Il glifosato, presente in prodotti come il diserbante Roundup, rappresenta una minaccia significativa per la biodiversità e la salute umana. È il più utilizzato in agricoltura e nelle aree urbane. Nonostante i precedenti tentativi di vietarlo, la Commissione europea ne ha rinnovato l’approvazione per un altro decennio, ignorando le richieste di milioni di cittadini che ne chiedevano il divieto.
Ci siamo battuti per un divieto totale, basato sulle prove scientifiche dei pericoli del glifosato per la natura e la salute pubblica. La strategia Farm to Fork dell’UE mira a ridurre l’uso di pesticidi chimici, evidenziando l’urgente necessità di passare ad alternative non chimiche. Queste alternative, già utilizzate dagli agricoltori biologici e dai praticanti della gestione integrata delle erbe infestanti, offrono un controllo efficace delle erbe infestanti senza i danni del glifosato.
L’integrazione di queste pratiche, sostenuta dai finanziamenti dell’UE e degli Stati membri, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei pesticidi, preservare la biodiversità e garantire la sicurezza alimentare. Pertanto, il divieto del glifosato è essenziale per proteggere gli ecosistemi, la salute umana e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Parole chiave: glifosato, biodiversità, erbicida, diserbante, pesticida